IL SOGNO AMERICANO ACCELERA: CADILLAC PRONTA AL DEBUTTO TRA ATTESE E INCERTEZZE

Team Cadillac – F1. Attesa e fermento. Presentazione in puro stile americano – lontano dagli ideali tradizionali del Circus – per il nuovo arrivo in Formula 1. General Motors farà il suo debutto in F1 nella stagione 2026, rappresentata dal marchio Cadillac. Il team statunitense sarà l’undicesima scuderia in griglia e si prepara a vivere il mondo delle corse a lungo termine.

Infatti, nonostante la vettura debba ancora varcare la soglia della pit lane, i vertici del team sembrano già pronti a compiere un passo decisivo: produrre in autonomia la Power Unit a partire dal 2029. Tuttavia, nelle prime tre stagioni sarà la casa di Maranello a fornire le componenti meccaniche alla squadra americana. Dunque, per quanto riguarda la motorizzazione non sembrano esserci dubbi.

A tenere banco, però, è il mercato piloti. Negli ultimi mesi diversi driver sono stati affiancati al team new entry – quasi si trattasse di un vero colpo di scena – eppure, i riflettori restano sempre più puntati su questo tema. D’altronde, il campionato 2025 è già diventato “pesante” dopo appena sei Gran Premi – ma fingiamo di restare ottimisti –. Quanto allo sviluppo della monoposto, come procedono le cose in fabbrica?

Team Cadillac-F1, Mark Reuss: “Progetto orientato al lungo termine: avviato lo sviluppo del propulsore

Il presidente di General Motors, Mark Reuss ha dichiarato, in occasione della conferenza stampa del GP di Miami, che lo sviluppo della Power Unit procede a gonfie vele. Le sue parole: “La scorsa settimana il team ha avviato il suo primo propulsore ibrido turbo V6. Questo è molto importante in vista del 2029, quando avremo una Power Unit di nostra proprietà”.

Cadillac guarda al futuro con ambizioni importanti, confermate dallo stesso presidente: “Vogliamo rimanere in Formula 1 a lungo. Lavoreremo per essere competitivi sin dal primo giorno, e continueremo a farlo anche nelle stagioni successive. Dobbiamo compiere scelte che guardino al lungo termine”, ha concluso Mark Reuss.

Il CEO di TWG Motorsports, Dan Towriss: “Stiamo costruendo le auto. La scelta dei piloti è complessa

In merito allo sviluppo della monoposto, anche Dan Towriss aveva affermato: “Il lavoro è iniziato. Stiamo costruendo le nostre auto e siamo già stati nella galleria del vento. Anche il telaio è arrivato. Inoltre, i flussi di lavoro sono davvero numerosi e si svolgono quasi tutti contemporaneamente”.

Il team statunitense ha inserito in organico numerosi membri con esperienze significative in F1, come Pat Symonds, ex capo tecnico delle scuderie Renault e Williams, l’ex team manager di Haas, Pete Crolla e Nick Chester, anch’egli con un passato in Renault come responsabile tecnico. Quanto ai piloti, quello che sembra esserci attorno a Cadillac è un vero e proprio “valzer” di giovani e veterani, pronti a dimostrare il proprio potenziale nel massimo campionato. Tra i più papabili per un posto nel box figura senza dubbio il messicano Sergio Pérez – pilota di esperienza e resilienza – mentre, tra i più giovani, spiccano Guanyu Zhou, Mick Shumacher.

Nell’ultima intervista ai canali ufficiali di F1, il CEO di General Motors si è espresso così in merito al mercato piloti “Non abbiamo alcuna fretta di scegliere uno o più piloti. Questa operazione richiede tempo e analisi, perché in F1 bisogna effettuare scelte giuste e competitive, quindi ce la prendiamo con calma. Tuttavia, alcuni nomi che circolano attorno alla scelta Cadillac sono reali, ma servirà ancora tempo”.

Poi ha aggiunto: “Sara cruciale combinare prestazioni ed esperienza, perché siamo un team nuovo e abbiamo bisogno di feedback sulla monoposto. Ci sono molti aspetti da valutare e stiamo cercando di assimilare quante più informazioni possibili”, ha concluso Dan Towriss.

Team Cadillac-F1, si fa strada l’ipotesi di un pilota americano

Sulla possibilità che al volante di Cadillac ci sia un pilota americano, dichiara: “Schierare un pilota americano nel nostro team è un sogno, ma non bisogna confondere l’ambizione con ciò di cui abbiamo realmente bisogno, soprattutto durante la prima stagione. Magari sarà possibile in futuro. Vedremo”.

Infine, sugli obiettivi futuri della scuderia e sul concetto di successo in Formula 1, aggiunge: “Vogliamo essere innovativi e audaci per contribuire al progresso della F1. Il successo inizia in pista, ma vogliamo costruire un futuro solido per il Team Cadillac-F1, puntando anche a raggiungere un successo commerciale di livello”.

Il pensiero degli appassionati, forse, si soffermerà proprio su questa frase, che tuttavia rappresenta la realtà del Circus di oggi. Correre per vincere o correre per business? Questo è il vero dilemma della Formula 1 moderna. Alcune risposte iniziano ad arrivare. Per le altre, sarà solo questione di tempo.

Crediti Foto: Cadillac F1

2025-05-09T17:19:26Z